Prima vittoria di tappa di Simon Yates nella terzultima tappa del Giro d’Italia, da Abbiategrasso all’Alpe di Mera. Fuga a 25 nella prima parte della tappa, ma il gruppo resiste. Poi fuga di Vervaeke, Sepulveda, Felline, De Bondt e Pasqualon, ma il gruppo riprende anche loro. Indi è la volta di Warbasse, Aleotti, Hermans, Christian, Pasqualon, Venchiarutti. Stavolta il gruppo concede tre minuti di vantaggio ai sei a 90 km dall’arrivo. Primo Pasqualon al traguardo volante di Baveno, dopo la picchiata su Stresa da Gignese, sfiorando il Mottarone cancellato per lutto. Il gruppo intanto fa i suoi conti e aggancia i fuggitici a sei chilometri dal traguardo. Sotto i big della classifica generale: attacca Almeida, poi Yates e Caruso. Esce il britannico, che vince per distacco. Poi Almeida, Bernal, Caruso, Vlasov, Martin, Martinez, Bouwman.

Resta in maglia rosa Egan Bernal con un distacco sostanzialmente invariato – 2:29 – su Damiano Caruso, cui ora si è avvicino Yates, a soli venti secondi dal siciliano. Domani penultima tappa, da Verbania all’Alpe Motta in Valle Spluga di 164 km.