Come fare per ottenere l’accompagnamento


In questa puntata di Come fare per parleremo di indennità di accompagnamento. Qui spiegheremo di cosa si tratta, come fare la domanda e in seguito come funziona. Il tutto in modo semplice e facilmente comprensibile. Seguiteci.

Indennità di accompagnamento, di cosa si tratta

L’indennità di accompagnamento, chiamato anche assegno di accompagnamento è una prestazione economica offerta dall’INPS nel caso in cui ci siano persone impossibilitate a deambulare o ad essere pienamente autonomi. L’aiuto economico presuppone che ci sia una totale inabilità pari al 100%.

Ricapitolando, questo servizio è previsto per coloro che sono cittadini italiani o UE residenti in Italia, cittadini extracomunitari con il permesso di soggiorno e persone posseggono il riconoscimento di un’invalidità totale. Ricordiamo che il servizio viene erogato indipendentemente dalle condizioni economiche e dall’età. Ed è previsto anche per tutti quelli sottoposti a cure oncologiche o chemioterapia in periodi brevi.

La domanda all’INPS

Prima cosa per poter ottenere l’indennizzo, è recarsi dal proprio medico curante e richiedere un certificato medico che certifichi la nostra condizione. Una volta ottenuto il certificato, bisogna individuare e allegare il codice identificativo, per il quale occorre fare una domanda telematica. Ecco come:

  • in primis bisogna andare sul sito dell’Inps, con il codice Pin dell’Istituto. E si deve seguire questo percorso: Servizi on line> Servizi per il cittadino> Invalidità civile: invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari. Un’altra opzione è il patronato, però ad oggi questa situazione è molto più semplice sbrigarla attraverso i mezzi tecnologici. E’ più immediato, per questo motivo noi consigliamo questa ipotesi. Nel caso del patronato, occorrerà spiegare a coloro che lavorano li la situazione.

Dal 4 luglio 2009, ad eccezione delle domande di aggravamento presentate dai malati oncologici, è impossibile presentare una nuova domanda quando è già in corso l’ITER di quella precedentemente presentata, oppure è pendente il ricorso giudiziario.

Alla prossima settimana con una nuova puntata di come fare per.

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